Il 20 maggio e’ stato approvato in sede di Organizzazione Mondiale della Sanita’, il primo ACCORDO PANDEMICO (124 favorevoli, 11 astensioni, tra cui l’Italia).
Occorre pero’ premettere un chiarimento: da anni il direttore generale OMS Ghebrejesus e la sua opaca burocrazia stanno facendo un vero gioco delle tre carte su piu’ tavoli: mischiando vero e falso, confondendo interlocutori, modificando testi e delibere… Il tutto per auto-attribuirsi un potere mondiale tendenzialmente assoluto in sanita’, con la scusante di miglior capacita’ di gestione coordinata. A tale scopo hanno infilato nel tempo dentro il REGOLAMENTO SANITARIO INTERNAZIONALE, che era prima solo un documento tecnico, emendamenti auto-referenziali di attribuzioni di poteri. E contemporaneamente, sempre nel tentativo di confondere, elaborando un TRATTATO/ACCORDO PANDEMICO per le emergenze. Che ovviamente in parte si sovrappone al RSI, ma con lo stesso scopo.
Poco tempo fa ad esempio sono stati approvati dal Parlamento Europeo -che non ha competenza, la quale spetta agli Stati- gli emendamenti al RSI, con lo stupefacente risultato di 514 sì e 126 no. Una schiacciante maggioranza di aspiranti fantozzi, compreso anche il gruppo dei Conservatori e Riformatori Europei, secondo il giornalista austriaco Thomas Oysmüller. Probabilmente senza nemmeno conoscere bene le pulsioni securitarie dell’OMS. Peraltro con lo stesso incomprensibile atteggiamento masochistico con cui poche settimane fa hanno votato per l’uso di missili a lunga gittata sulla Federazione Russa, privandosi di autonomia e dignita’, a proprio rischio e pericolo, correndo verso la guerra…
Per quanto riguarda invece le modifiche al RSI, gli Stati membri hanno tempo fino al 19-7-25 per notificare ufficialmente all’OMS il rigetto. In assenza, entrera’ in vigore il 19-9-25.
Il RSI cosi’ emendato, rappresentera’ un avanzamento netto verso la centralizzazione e la gestione arbitraria della governance socio-sanitaria. In altre parole “un accumulo di potere da parte del complesso industriale farmaceutico” che e’ dietro l’OMS, capace di stilare “protocolli di cura“, con il successivo spaccio di tristemente noti “prodotti sanitari salvifici”.
Ugualmente, con il TRATTATO/ACCORDO PANDEMICO, l’OMS avrebbe pieni poteri sulle emergenze e quindi su: obbligo di mascherina, limitazioni alla mobilità, accesso a “prodotti sanitari”, vaccini, terapie geniche…; documenti sanitari digitali (passaporti vaccinali); quarantene, lockdown, sorveglianza, ispezioni; meccanismo finanziari, cioe’ se non ti vaccini o non chiudi, niente soldi o multe; bioloaboratori (e rischio bioterrorismo); censura della “disinformazione”; obbligo di conformare le leggi statali a loro disposizioni…
Anche se per quanto riguarda la sovranità nazionale, l’Accordo -modificato recentemente, per fortuna- afferma che: “…nulla deve essere interpretato nel senso di conferire all’ OMS e al Direttore generale, alcuna autorità per dirigere o modificare o la legislazione nazionale o le politiche di qualsiasi Stato…” abbiamo gia’ pagato amaramente i DPCM terroristici ai tempi della pandemia per non rimanere in allarme. Certo, se l’Italia votava contro o seguiva l’esempio degli USA e usciva direttamente dall’OMS, sarebbe stato ancora meglio.
Sappiamo bene ormai come dietro gli slogan triti sul “e’ per il vostro bene comune“, sulla “tutela dei fragili“, sulla “cooperazione contro i pericoli“, sugli “accessi equi e immediati ai prodotti sanitari“, sulla “tutela della scienza” e quant’altro, si nasconde la volonta’ perversa di un potere globalista. Occorre vigilare.
e i virologi corrotti italioti strillano come polli spennati…per loro dovevamo votare a favore….
forse perché sanno di essere capre e non sanno fare le cose…